Autorizzazione di accesso
Chi desidera accedere a un luogo, necessita di una relativa autorizzazione di accesso. Essa può essere un biglietto, se si desidera utilizzare un mezzo di trasporto pubblico, un biglietto d’ingresso per visitare un museo o una manifestazione, ma soprattutto, naturalmente, anche una chiave come autorizzazione di accesso comprovata per il luogo in cui si abita o si lavora. Pertanto, soprattutto la chiave della porta deve essere considerata un’autorizzazione di accesso importante.
L’accesso all’abitazione
È del tutto evidente che chi prende in affitto o acquista una casa, o un appartamento, ha anche l’autorizzazione ad accedervi. Perché questo avvenga, è necessaria una chiave che, però, non serve solo alla persona in questione. Probabilmente, l’autorizzazione all’accesso è concessa anche ad altre persone. Ai familiari, ai coinquilini, forse anche ai vicini o agli amici, potrebbe essere necessario lasciare una chiave nel caso in cui si dovesse smarrire la propria, inoltre potrebbero, eventualmente, avere l'autorizzazione ad accedere anche ospiti esterni. È il caso, ad esempio, dei domestici che lavorano regolarmente presso l’abitazione.
Ulteriori ingressi collegati
È possibile che agli spazi abitativi siano collegati ulteriori ingressi, come un posto auto sotterraneo, un garage o anche il capanno degli attrezzi. Anche in questo caso, le persone autorizzate ad accedervi necessitano della relativa chiave. Pertanto, è necessario chiarire chi ha, o chi deve ottenere, l’autorizzazione di accesso.
L’accesso al luogo di lavoro
Oltre all’autorizzazione ad accedere a un’abitazione, è necessario avere accesso anche al proprio posto di lavoro. A seconda del posto in cui si lavora, vi sono, anche in questo caso, una o più autorizzazioni di accesso. Da un lato, vi è l’edificio dell’azienda e dall’altro, eventualmente, anche la propria postazione di lavoro. Inoltre, a seconda del profilo professionale, potrebbero aggiungersi ulteriori aree, come, ad esempio, magazzini, sale server o altri locali. Il dipendente necessita, pertanto, della relativa chiave per tutte le aree per le quali è autorizzato ad accedere. Inoltre, potrebbe esservi anche un parcheggio aziendale, o un autosilo, per il quale deve essere concessa un’autorizzazione di accesso.
Autorizzazioni di accesso esterne
Tuttavia, all’azienda non hanno accesso solo amministratori, proprietari e dipendenti, ma anche collaboratori esterni. Vanno citati, ad esempio, gli addetti alle pulizie, che puliscono l’edificio al di fuori degli orari di lavoro, ma anche i fornitori che possono accedere al magazzino per depositare o immagazzinare direttamente le merci. Anche a tali collaboratori deve essere concesso l’accesso.
La chiave come autorizzazione di accesso
Come si può notare, per tutelare le autorizzazioni di accesso sono sempre necessarie delle chiavi. Spesso, per questo motivo, ci si ritrova con un mazzo di chiavi molto grande, più autorizzazioni di accesso vi sono e più sono le chiavi che una persona deve portare con sé. Proprio nel mondo del lavoro, questo può accadere molto in fretta.
Questa molteplicità di chiavi fa aumentare anche il rischio che esse vengano smarrite: più chiavi si portano con sé e maggiore è anche il rischio di perderne una. Ma, indipendentemente dal fatto che si abbiano molte o poche chiavi (come nel caso di un’abitazione privata), lo smarrimento di una chiave è sempre spiacevole e costoso. Il fatto di non poter più accedere ai locali per i quali si ha l’autorizzazione di accesso è, però, solo un aspetto (come anche il fatto che la chiave smarrita potrebbe essere trovata e pertanto qualcuno potrebbe ottenere illecitamente l’autorizzazione di accesso). Per ripristinare di nuovo la sicurezza, in caso di chiavi analogiche, spesso, è necessario sostituire i cilindri e le chiavi, il che è molto oneroso, come già accennato, anche dal punto di vista finanziario.
In questo caso vi sono dei rimedi: invece di assegnare chiavi analogiche, è consigliabile affidarsi a un impianto di chiusura digitale. Anziché avere molte chiavi, è possibile memorizzare tutte le autorizzazioni di accesso su un unico mezzo di accesso digitale (preferibilmente un transponder), risparmiandosi così, non solo un grosso mazzo di chiavi, ma anche molti altri problemi possibili.
Vantaggi di un impianto di chiusura digitale
Come già menzionato, in un impianto di chiusura digitale, tutti gli accessi possono essere memorizzati su un unico mezzo di accesso. Pertanto, al posto di molte chiavi, è sufficiente un transponder, una SmartCard o simili. Oltre a essere più leggeri, non avrete neanche più problemi in caso di smarrimento di una chiave. In questo caso, il mezzo di chiusura può essere facilmente bloccato nell’impianto e, dunque, non contenere più nessuna autorizzazione.
Oltre a poter essere riunite in un unico mezzo, le autorizzazioni di accesso possono anche essere assegnate a tempo. Se, ad esempio, i fornitori possono entrare nel magazzino solo in determinati orari o gli addetti alle pulizie devono avere una determinata finestra temporale per accedere ai locali, è possibile limitare, in termini di tempo, le autorizzazioni di accesso tramite il software dell’impianto di chiusura. Il tutto semplicemente in pochi clic.
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